Storie di chi combatte: L’amore, il mio carburante

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Ho sempre amato la vita e proprio nel momento più bello, a 26 anni, ho ricevuto la una notizia che l’ha messa in serio pericolo: la diagnosi di una Leucemia Linfoblastica Acuta. La cosa che mi ha salvato, oltre i medici e infermieri fantastici, è stato l’AMORE e un trapianto di midollo, che mi ha dato la possibilità di poter guardare avanti. Così piano piano, controllo dopo controllo sto tornando alla mia vita, questo folle ma bellissimo viaggio.

Sono Leila,
ho 26 anni ed ho sempre amato la vita, forse tanto quanto avevo paura di perderla. Ed ecco, il momento che speravo non arrivasse mai, é arrivato, all’improvviso, mentre la mia vita era perfetta. Tutto d’un tratto mi ritrovo ricoverata d’urgenza, su un letto di ospedale dove mi dicono che è stata diagnosticata una Leucemia Linfoblastica Acuta.
Non avevo la più pallida idea di cosa si trattasse, mi dicono subito “devi avere pazienza”, l’unica cosa che ricordo. La mia vita da quell’8 aprile 2023 cambia radicalmente, ma non ho mai perso la speranza. Anche se credo che la cosa che mi abbia salvato, oltre i medici e infermieri fantastici, sia stato l’AMORE che ho costantemente ricevuto. L’amore è il mio carburante e ne sono stata invasa, da tutti coloro che ho sempre avuto affianco a me nella vita. E poi la nuova famiglia, quella che si crea in quelle quattro mura della camera da letto dell’ospedale.
A settembre inizio un nuovo percorso, nell’ospedale di Udine. Vengo ricoverata per fare il Trapianto di Midollo. Li sei in stanza da solo per molto tempo, in tutto questo però, mi ritengo fortunata ad aver incontrato persone, tra medici, infermieri, psicologa e oss, che sono entranti nel mio cuore come una vera e propria famiglia. Erano il mio punto di riferimento 24 ore su 24. E a voi voglio dire grazie, per la vostra professionalità, grazie perché senza voi niente sarebbe stato uguale. E così piano piano, controllo dopo controllo sto tornando alla mia vita, questo folle ma bellissimo viaggio.
Leila