AIL lancia una campagna di sensibilizzazione dedicata alla donazione di sangue e di cellule staminali emopoietiche, realizzata grazie al sostegno di UniCredit, sponsor istituzionale AIL, e con la media partnership di Skuola.net. L’obiettivo: avvicinare i giovani alla donazione. Il progetto a settembre si amplierà con il coinvolgimento delle scuole secondarie e l’arricchimento dei temi trattati.
LA CAMPAGNA
15 luglio 2024 – Avvicinare i giovani alla donazione di sangue e midollo è fondamentale per dare una risposta concreta alle necessità di molte persone in difficoltà: 1800 pazienti al giorno hanno bisogno di una trasfusione e oltre 2000 ogni anno si sottopongono ad un trapianto di midollo. Purtroppo non sempre i più giovani conoscono l’importanza
dell’avvicinarsi a questo tipo di gesto solidale e molti non sono sufficientemente informati.
Tra il 2011 e il 2022 il numero dei donatori di sangue tra i 18 e i 25 anni è sceso del 14%, una cifra importante che potrebbe incidere sulla possibilità di garantire, anche in futuro, una risposta adeguata al fabbisogno del Paese. I giovani, inoltre, giocano un ruolo fondamentale anche nella donazione di cellule staminali emopoietiche (CSE): poiché entrare nel registro dei donatori è possibile fino ai 35 è importante che sempre più ragazzi decidano di tipizzarsi.
Proprio per avvicinare la fascia più giovane della popolazione alla donazione di sangue e di midollo, è nata la campagna AIL ‘Ogni dono è un nodo’, creata con il sostegno di UniCredit, partner istituzionale dell’associazione per il 2023/2024, con la media partnership di Skuola.net, un canale fondamentale per raggiungere i ragazzi, target del progetto.
Il naming, Ogni dono è un nodo, ben racchiude il messaggio che AIL vuole veicolare: l’atto del donare crea legami indissolubili con l’altro e ci inserisce in una rete virtuosa fatta di nodi destinati a durare nel tempo.
Tanti i temi che verranno affrontati: dai falsi miti su queste tipologie di donazioni, alle informazioni dettagliate su come diventare donatori fino alle storie di chi, grazie ad una trasfusione o ad un trapianto, ha potuto continuare a vivere. A dare la maggior diffusione saranno i canali digitali e social, proprio perché sono i più utilizzati dai ragazzi per informarsi, interagire e condividere i contenuti.
LE FASI DEL PROGETTO: AIL ARRIVA ANCHE NELLE SCUOLE
Il progetto AIL non si ferma qui. L’Associazione vuole coinvolgere i giovani non solo attraverso una comunicazione pensata per loro ma anche all’interno degli istituti scolastici. Ogni dono è un nodo si compone infatti di due fasi, entrambe sostenute dai partner:
– Il lancio della campagna di sensibilizzazione sulla donazione di sangue e midollo;
– Incontri di sensibilizzazione nelle scuole, previsti per settembre/ottobre, mirati a potenziare la cultura della solidarietà con una partecipazione attiva nel volontariato e la costruzione di una cittadinanza consapevole.
Questa seconda fase del progetto consentirà ai giovani delle IV e V superiori di riflettere sul loro modo di vedere sé stessi e la società in cui vivono. Avranno non solo modo di conoscersi meglio e potenziare le proprie abilità di vita (“life skills”), ma anche di divenire cittadini e cittadine attivi/e arricchendo il capitale sociale del nostro territorio attraverso l’esperienza del volontariato.
AIL vuole infatti offrire alle nuove generazioni iniziative concrete, occasioni e opportunità che facciano conoscere e vivere l’esperienza del dono, della generosità, della relazione d’aiuto, della condivisione, di cui la donazione di sangue e midollo è parte fondamentale.