5×1000, 8×1000 e 2×1000 sono misure fiscali a supporto di diversi enti benefici o di promozione sociale. Spesso si fa confusione tra i diversi strumenti. Molte persone ci chiedono se dopo aver donato il 5×1000 possono donare anche l’8×1000 o il 2×1000. Ci teniamo a sottolineare che sono strumenti complementari e si possono devolvere contemporaneamente!
Ma cosa sostengono questi strumenti? Quali sono le differenze tra loro? Vediamole insieme.
Il 5×1000 è una quota dell’IRPEF che i cittadini possono destinare agli enti del cosiddetto “terzo settore”, cioè enti che operano in ambito di interesse sociale. Gli enti possono operare in diversi ambiti, tra cui la ricerca scientifica come nel caso di AIL. Scopri come nasce il 5×1000 e com’è cambiato negli anni.
L’8×1000 è la quota del gettito fiscale dell’IRPEF diviso, a seconda delle preferenze dei contribuenti, tra lo Stato e le diverse confessioni religiose che hanno firmato il protocollo d’intesa. L’8×1000 nasce nel 1984 a seguito del nuovo concordato tra Stato e Chiesa. Grazie all’8×1000 le diverse chiese possono finanziare diversi progetti, siano essi umanitari, assistenziali o le esigenze di culto e la tutela della cultura e degli interessi religiosi, come la tutela delle minoranze contro il razzismo.
Dal 2014 è stato creato una nuova misura fiscale: il 2×1000. Tale misura, come nel caso del 5×1000 e dell’8×1000, non è un costo per il contribuente. Questa misura fiscale può essere destinata in favore di uno dei partiti politici che ha aderito al protocollo d’intesa.