Ematologia di precisione: Linfomi

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???????? Quali sono le terapie più efficaci, il percorso di cura dei pazienti affetti da questa patologia e come gestire al meglio i costi per il sistema sanitario nazionale?
Per scoprire le risposte guarda la video intervista al prof. Paolo Corradini dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
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https://www.ail.it/informati-sulla-malattia/approfondimenti-scientifici/settembre-mese-tumori-ematologici/ail-ematologia-di-precisione/ematologia-di-precisione-linfomi?fbclid=IwY2xjawFWUehleHRuA2FlbQIxMAABHVgfornuW4NJU2JEPdS-ZnqTelCUZUn-RrlrhtjT4GVNReZE1KPMqR8Vhw_aem_NTEP7KzDyuvl96pLkkhung

Ematologia di precisione e Linfomi
Prosegue il nostro viaggio nell’Ematologia di Precisione, un modo di curare le malattie del sangue mediante trattamenti sempre più personalizzati, costruiti sulle caratteristiche clinico-biologiche della malattia e della persona.
Anche nell’ambito dei Linfomi si parla oggi di ematologia di precisione, rifacendosi appunto alle novità di cura che in questi ultimi anni hanno contribuito a migliorare gli esiti dei trattamenti.
In particolare, qui ci soffermiamo sui Linfomi Diffusi a Grandi Cellule B, sui Linfomi Indolenti e sul Linfoma Mantellare.
L’approccio di precisione in ematologia ha condotto negli ultimi anni allo sviluppo di trattamenti innovativi, di cui danno qui conto gli interventi di tre illustri esperti: il prof. Paolo Corradini (Università di Milano), il prof. Pier Luigi Zinzani (Università di Bologna) e il prof. Maurizio Martelli (Sapienza, Università di Roma) fanno il punto sui traguardi raggiunti con l’ematologia di precisione nei trattamenti rispettivamente dei Linfomi Diffusi a Grandi Cellule B, del Linfoma Mantellare e dei Linfomi Indolenti e su cosa possiamo attenderci da un futuro prossimo fatto di novità e obiettivi importantissimi.

Linfoma diffuso a grandi cellule B
La forma più frequente di linfoma non Hodgkin (LNH) è il linfoma diffuso a grandi cellule B, che rappresenta da solo circa il 40% di tutti i linfomi aggressivi. Per questo è particolarmente importante informare pazienti e famiglie sulle nuove prospettive di cura e sugli approcci terapeutici ad oggi esistenti. Abbiamo intervistato il prof. Paolo Corradini per parlare di trattamenti presenti e futuri.